David Schermann non è (ancora!) un fotografo di professione, tuttavia le sue foto rispecchiano una bellezza disarmante. Giovane artista con base in Austria, il suo è uno storytelling esplicitato attraverso saturazioni cromatiche e un perentorio senso di stasi temporale.
Solitudine, alienazione, passione e amore si intrecciano in Bigger than Us
La sua ricerca stilistica ritrae paesaggi ma anche momenti del quotidiano plasmati da un involucro caldamente onirico.
Hyacinthus, ispirato alla leggenda greca di Apollo
A volte è il senso di malinconia e alienazione intrecciata ad amore e passione a prevalere. Altre volte è un assordante silenzio. Altre volte ancora è la connessione con la madre terra osservando la semplice bellezza del suo esistere. Nature in my Blood, Bigger Than Us, Escaping, No Place Like Home e If you fall, I fall harder sono soltanto alcuni degli esempi.
Flauernaut: If you fall hard, I fall harder
Vapeonaut: Escaping
David ama cristallizzare frammenti di vita vissuta anche con le foto in viaggio. Scatta foto dei paesi che attraversa, ma anche di quei paesi che vivono instabilità politica e sociale. È proprio in alcune di queste serie che concretizza la sua sperimentazione di sfumature stilistiche. In Openland: Kyrgyzstan – uno dei dieci paesi più poveri al mondo – predomina l’effetto vintage mentre nel caso di Vietnamese Dreamsapes è la tecnica degli infrarossi a venire utilizzata.
In viaggio attraverso il Kyrgyzstan
All’interno del suo flusso creativo, David tratta anche progetti strettamente legati alle tematiche sociali. Con Nachtklänge – night sounds, intervista diverse persone senzatetto in svariati luoghi in Austria sulle loro opinioni musicali, constatando come sia proprio la musica a diventare un filo conduttore che accomuna tutte le classi sociali.
Nel progetto Insomia, dedicato alla città di Hong Kong, attraverso immagini David documenta quanto i suoi abitanti siano sottoposti a una costante esposizione alla luce. Tra le città internazionali, il cielo urbano di Hong Kong è infatti uno dei più illuminati nelle ore notturne – addirittura dalle 100 alle 1000 volte in più rispetto ad altre – nel mondo. Questo causa effetti non solo sulla salute e la qualità del sonno dei residenti, ma anche in termini di inquinamento dei processi organici di flora e fauna.
Insomnia
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WHY
come e perché ti sei avvicinato al tuo percorso?
Innanzitutto non è la mia professione (ma lo spero!). Sto ancora studiando all’università, ma amo la fotografia. Mio padre è un giornalista e perciò sono sempre stato attorno alle macchine fotografiche sviluppando un interesse nel documentare tutto ciò che mi circonda.
WHO
come ti descriveresti in poche parole?
Non lo so, sono più un tipo tranquillo suppongo. Adoro i film Sci-Fi e giocare ai videogame.
WHAT
qual’è la tua fonte di ispirazione?
La mia principale fonte di ispirazione è la musica. Ascoltare la musica semina nuove idee e visioni nella mia mente che voglio poi ricreare nelle foto in un secondo tempo. Certo anche film come Blade Runner (il primo e il secondo), Sunshine, Drive, Il Quinto Elemento e così via!
WHERE
dove vai quando hai bisogno di una pausa?
Vivo a Vienna, ma sono nato in un piccolo paesino di circa 500 abitanti. Se mi serve un break torno lì; è circondato da foresta e piccole colline. La vita è molto più rallentata lì e lo adoro.
WHEN
quando e quali saranno i tuoi prossimi passi?
Attualmente sto pianificando un progetto nel quale non sono Io stesso a scattare le foto. Non l’ho mai fatto prima, perciò vediamo come va.
**WILDCARD
quando osservo le tue foto, percepisco un’allure di quieta solitudine. È un’emozione che vuoi trasmettere intenzionalmente oppure è una manifestazione subconscia negli occhi di chi guarda?
A volte è intenzionale, altre volte no. Penso che sia semplicemente il modo in cui fotografo e di come insceno la foto. Mi piace lasciare all’osservatore la libertà di interpretare i propri sentimenti rispetto all’immagine e sono sempre molto curioso di sapere cosa prova o di cosa pensa si tratti la foto. Ho un’emozione specifica mentre catturo o edito una foto, ma è soltanto il mio personale sentire. Un’altra persona potrebbe sentirsi completamente in altro modo, e non voglio condizionarla raccontando quale sia il mio vero intento.