69 Cities of the UK è l’ambizioso e singolare progetto dell’artista autodidatta Carl Lavia e la fotografa Lorna Le Bredonchel.

 

I creatori del progetto Carl Lavia e Lorna Le Bredonchel

 

Affascinato da architettura, mappe e paesaggi urbani fin dall’età di 5 anni, Carl schizzava città immaginarie su carta, fino a che in età più adulta decise di applicare lo stesso metodo su città realmente esistenti.

 

Schizzi e inchiostro nero, Carl Lavia

 

Vastità dei dintorni urbani, Carl Lavia

 

Intrise di particolari che rasentano la perfezione, le città in vista aerea schizzate a inchiostro nero da parte di Carl, rivelano minuzia millimetrica e scrupolosa precisione.

 

Close-up sull’opera della città di Manchester

 

L’opera terminata della città di Manchester in esposizione presso una galleria d’arte

 

La sensazione che traspare dal risultato finale è quella di un’illustrazione creata di getto, che cattura non solo dettagli complessi ma anche la vastità dei dintorni urbani.

 

 

 

Dettagli complessi per un approccio stilistico di illustrazione creata di getto istintivamente

 

È invece opera di Lorna documentare tutti i processi di creazione attraverso fotografie e riprese video con il drone. Oltre a occuparsi di seguire tutte le produzioni creative, Lorna cura la presenza online del duo oltre che i dettagli espositivi.

 

 

 

Prima di tracciare una nuova città, spesso Carl e Lorna passeggiano ore intere, perdendosi tra i fili del tessuto urbano ed esplorandone ogni angolo. Lungo il tragitto producono bozzetti e immagini che andranno a comporre il capolavoro finito, che spesso raggiunge i 3 metri di grandezza.

 

Carl Lavia con il capolavoro terminato della città di Edinburgo 

 

 

L’inedito progetto nasce nel 2016, quando i due si incontrano durante la realizzazione della maxi illustrazione per la città di Birmingham e Lorna si offre di seguire i passaggi per poterli convogliare sui social network.

Oltre ad esporre le città ad ora completate nei rispettivi spazi espositivi cittadini (Birmingham, Manchester, Edinburgo, Dundee e attualmente Perth) il progetto definitivo mira a formare un’esposizione collettiva di tutti i lavori attraverso diversi spazi del Regno Unito.

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WHY
come e perché ti sei avvicinato al tuo percorso?
Carl: Quando ero bambino disegnavo città immaginarie – nel 2016 ho cambiato percorso e ho deciso di tracciare una città esistente – è qui che iniziarono ad affondare le radici dell’attuale progetto. Lorna ha deciso di fotografare i vari stadi del crescente sketch a inchiostro di 2 metri e di creare un account Twitter per mostrare le immagini del progetto alla gente di Birmingham. La risposta è stata davvero eccezionale e abbiamo deciso che ci trovavamo entrambi in uno stadio della nostra vita in cui una potente sfida creativa era ciò che desideravamo: così nacque il progetto #69cities UK.

Lorna: Ho studiato fotografia a LCC e ho continuato a espandere le mie capacità attraverso progetti personali. Mi sono avvicinata a diversi mentori, ovvero fotografi attivi in vari ambiti al fine di garantirmi un ampia capacità di critica professionale per il mio percorso creativo.
Lavoravo su progetti di passione in solitaria prima di decidere di collaborare su qualcosa di più ambizioso con Carl. Abbiamo unito le forze nel 2016 mentre illustrava Birmingham. Mi sono semplicemente offerta di documentare il processo attraverso una serie di foto e decisi di convogliarle con del testo sui social media. Il responso è stato incredibile! Il resto è storia.
Collaborare con qualcuno è già di per sé qualcosa di insolito; abbiamo entrambi idee forti perciò a volte le cose possono diventare abbastanza focose tra noi, siamo migliori amici che a volte diventano migliori nemici. È comunque energizzante perché entrambi riconosciamo il valore della nostra diversità sia in termini di personalità che approcci creativi.

WHO
come ti descriveresti in poche parole?
Carl: Contemplativo, metodico e curioso.
Ripensando all’infanzia nutrivo un enorme fascino verso le colonie di formiche – i loro vasti network; tutte le formiche al lavoro insieme come fossero una sola entità – questo tema è evidente nella mia ossessione con i paesaggi urbani, l’esplorazione della comunità, la grande estensione e i dettagli minuziosi.

Lorna: Proiettata ai dettagli, dinamica, determinata e molto molto persistente – al punto di infastidire ne sono certa – e … nelle parole del brillante Orson Welles, cerco continuamente di spianare la strada per permettere agli artistici incidenti divini di accadere!

WHAT
qual’è la tua fonte di ispirazione?
Carl: Sono ispirato dal lavoro di altri artisti di paesaggi urbani, come ad esempio Suileman che ha illustrato sia Edinburgo che Glasgow, e anche l’artista Italiano, Canaletto. Incredibile romanticismo e puro classicismo. Ho anche una passione infinita per la musica, sempre presente mentre lavoro.

Lorna: Flickr è sempre un buon riferimento. Guardo anche molti documentari sulle persone che definiscono o ridefiniscono la nostra comprensione creativamente parlando ma anche in altri ambiti come il potenziale umano / scienza / filosofia / psicologia ecc. Le librerie e YouTube sono la mia più grande risorsa dove trovo materiale su qualsiasi argomento dell’universo!

WHERE
dove vai quando hai bisogno di una pausa?
Carl: La nostra tabella di marcia è immensa, davvero immensa, ma, gli occhi hanno bisogno di riposo dall’intensa attenzione ai dettagli. Faccio delle saune, corro regolarmente in città, che sia quella che sto schizzando o che sia Londra. Io e Lorna adoriamo le commedie perciò ci ingozziamo di comedy show il più possibile (grazie Netflix). Ma davvero, mentre siamo a pieno regime con le città Scozzesi, dobbiamo lavorare duramente per finire la serie, e questa è la nostra priorità.

Lorna: Questo progetto ci ha travolto la vita, per davvero. Stiamo perennemente giocando alla rincorsa… ma, per mantenere l’equilibrio medito quotidianamente e in quelle occasioni in cui ho davvero bisogno di un cambio di scenario, faccio cose semplici, dalla musica (di recente Arvo Pärt), faccio lunghe camminate, sto in natura, mi siedo sotto un albero, leggo ecc… Oppure l’esatto contrario; un luogo veramente affollato, magari una visita a una galleria d’arte in particolare, un giro nella parte nuova di una città, e magari una buona birra belga in un pub d’atmosfera! Queste sono tutte scelte facili per un rapido cambio di marcia e per nuovi stimoli e ispirazioni.

WHEN
quando e quali saranno i tuoi prossimi passi?
Carl: Continuare a disegnare!
Dopo che le città scozzesi saranno complete, puntiamo a una grande esposizione dell’intera serie scozzese, da mettere in mostra in svariati spazi attraverso la Scozia. Dopodiché inizieremo a documentare il resto della provincia – questo è un progetto a lungo termine, ma, abbiamo alcuni piani interessanti per l’Europa nel corso del progetto 69.

Lorna: 69 cities sono tante città! Semplicemente, questo progetto è uno stile di vita per quanto possiamo prevedere. Quando tutte le città scozzesi saranno state completate, sceglieremo due città dell’Irlanda, due del Galles e due dell’Inghilterra… e così via in questo modo fino a che tutte 69 saranno terminate. Sappiamo che ci vorranno anni per terminare questo progetto, ma già questo in sé è così affascinante; il fatto di vivere questo progetto e creare un corpus di lavoro che documenta un’intera provincia è giusto che necessiti di tempo per essere prodotto.

**WILDCARD
i vostri progetti sono in maggior parte localizzati in UK. C’è qualche altra area geografica che vi piacerebbe esplorare, e se sì, perché?
Lorna: Sì! Ma al momento vogliamo proseguire finché avremo completato un buon numero di città. Più avanti, abbiamo anche degli emozionanti piani per l’Europa – rimanete sintonizzati per maggiori informazioni.